La dispersione delle ceneri

La dispersione delle ceneri è un gesto profondamente simbolico che, solo su specifica richiesta del defunto, affida i resti alla natura. Anche quando la volontà è chiara, ci sono regole precise da rispettare: serve un’autorizzazione alla dispersione, così come l’autorizzazione al trasporto dell’urna fino al luogo scelto. Le Onoranze Funebri Brogio (Padova) vi accompagnano in ogni passaggio, verificando i regolamenti comunali e predisponendo tutta la documentazione necessaria.

Dove è consentita la dispersione

La legge consente la dispersione solo nei luoghi previsti dai regolamenti locali. In linea generale, le possibilità sono:

  • Nel cinerario comune del cimitero.
  • In montagna, ad almeno 200 metri dagli insediamenti abitativi.
  • In mare, a oltre mezzo miglio dalla costa.
  • Nei laghi, ad almeno 100 metri dalla riva.
  • Nei fiumi, nei tratti consentiti dai regolamenti.
  • In aree naturali, ad almeno 200 metri dalle aree abitate.
  • In aree private, con consenso del proprietario e senza fini di lucro.

Ogni Comune può prevedere ulteriori condizioni (fasce di rispetto, modalità, orari). Prima di programmare la dispersione verifichiamo noi permessi e limiti applicabili.

Come si richiede la dispersione: passaggi essenziali

  • 1
    Volontà del defunto. Deve risultare da testamento, iscrizione a società di cremazione o dichiarazione dei familiari secondo norma.
  • 2
    Istanza al Comune. Presentiamo la richiesta di autorizzazione alla dispersione, indicando luogo, data e soggetto incaricato.
  • 3
    Autorizzazione al trasporto dell’urna. Predisponiamo i documenti per lo spostamento verso il luogo di dispersione (spesso possibile anche con mezzo privato, se autorizzato).
  • 4
    Giorno della dispersione. Il delegato (familiare o persona indicata) esegue il gesto secondo le regole del luogo; quando previsto, redige/ritira il verbale di avvenuta dispersione.

Chi può disperdere le ceneri

Di norma può farlo la persona indicata dal defunto o, in alternativa, un familiare delegato o il rappresentante legale. Se preferite, possiamo incaricare noi un referente e curare la regia discreta del momento (musica, breve lettura, tempi).

Indicazioni pratiche

  • Scegliamo insieme un punto idoneo e sicuro; evitiamo porti, aree affollate, banchine e passerelle.
  • Valutiamo vento e condizioni meteo per proteggere privacy e decoro.
  • Usiamo urne per dispersione facilmente apribili; i sigilli non devono essere manomessi prima del momento autorizzato.
  • In aree private serve consenso scritto del proprietario.
  • La dispersione non autorizzata o in luoghi non consentiti è vietata e può comportare sanzioni.

Dispersione, tumulazione o affido? Scegliere con consapevolezza

La dispersione parla a chi desidera un ritorno alla natura. In alternativa è possibile:

  • La tumulazione dell’urna in celletta/loculo o tomba di famiglia;
  • L’affidamento familiare in abitazione (con obblighi di custodia e immobilità dell’indirizzo salvo nuova autorizzazione).

Vi aiutiamo a valutare pro e contro di ogni soluzione, nel rispetto della volontà espressa.

Domande frequenti

Sì. Occorre l’autorizzazione alla dispersione e, se necessario, l’autorizzazione al trasporto fino al luogo prescelto.

Sì, se consentito e con consenso scritto del proprietario, senza fini di lucro.

In genere no: la suddivisione non è ammessa dai regolamenti locali.

Quando previsto, viene rilasciato/archiviato un verbale o una dichiarazione; ci occupiamo noi della tracciabilità degli atti.

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